Intestino gonfio, stitichezza o stress digestivo? Questi alimenti possono fare davvero la differenza


Alimenti funzionali e prebiotici: nutrono i batteri buoni
Brodo d’ossa, Zenzero, Aglio, Cipolle, Porri, Asparagi, Carciofi, Mele, Avena, Banane
Questi alimenti sono prebiotici, cioè nutrimento per i batteri “buoni” dell’intestino. Aiutano a migliorare il terreno su cui prosperano i probiotici.

Brodo d’ossa: ricco di collagene, glutammina e minerali, aiuta a riparare la mucosa intestinale danneggiata.

Zenzero: anti-infiammatorio naturale, aiuta la digestione e riduce nausea e fermentazioni.

Aglio, cipolla, porri: ricchissimi di inulina, una fibra prebiotica che nutre il microbiota.

Asparagi e carciofi: fonti eccellenti di fibre prebiotiche e antiossidanti.

Mele: la loro pectina è una fibra solubile che migliora il transito intestinale.

Avena: ricca di beta-glucani, fibre solubili che favoriscono la crescita di bifidobatteri.

Banane (soprattutto acerbe): ricche di amido resistente, che nutre i batteri intestinali e migliora la motilità.

Semi e frutta secca: fibra, omega 3 e regolarità
Semi di chia, semi di lino, mandorle
Oltre a essere ricchi di fibre, questi alimenti sono anche fonte di grassi buoni (omega 3, acido alfa-linolenico) che aiutano a ridurre l’infiammazione intestinale.

Semi di chia: si gonfiano con l’acqua e formano un gel che aiuta la motilità intestinale.

Semi di lino: ideali contro stitichezza, favoriscono l’evacuazione e calmano le mucose.

Mandorle: fonte di fibre, magnesio e vitamina E. Aiutano la digestione e nutrono la flora.

Consiglio: macina i semi di lino poco prima di usarli per assorbirli meglio.