Non è una coincidenza: alcuni cibi aiutano proprio gli organi che somigliano – e qui ti spiego perché!



Ecco allora un piccolo viaggio nel corpo umano… passando per la dispensa.

La classica raccomandazione della nonna (“mangia le carote che fanno bene alla vista”) non era solo folklore.
Le carote sono ricchissime di beta-carotene, un pigmento vegetale che il nostro corpo trasforma in vitamina A, essenziale per la salute della retina e della vista notturna. Una carenza può addirittura portare a problemi visivi, come la cecità notturna.

Un consiglio pratico? Condirle con un filo d’olio: il beta-carotene è liposolubile, quindi viene assorbito meglio con i grassi!